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mercoledì 14 marzo 2018

18/3/2018 ESCURSIONE



Date le condizioni meteo non sicure per domenica, faremo un percorso non impegnativo e vicino a Verona.
 Partenza da Arcè,( la chiesetta di San Michele) sosta pranzo a Ponton.
Il pranzo al sacco o alla pizzeria La Strambata
Il ritorno sarà sullo stesso percorso dell'andata
Circa Km 12  fra andata e ritorno
Ritrovo al parcheggio Famila in via Ca di Cozzi alle ore 9,45, partenza alle ore 10
E' consigliato indossare scarponi da trekking 
 Avvertenza importante! La partecipazione all'attività è libera e gratuita ed è effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti aderenti, i quali costituiscono un gruppo autogestito e sollevano perciò  i promotori da ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante l'escursione e/o i trasferimenti. Il loro intervento si limita all'aggregazione su un programma comune. Non è necessaria nessuna iscrizione, basta trovarsi nel luogo dell'appuntamento all'ora indicata.
Il programma può subire delle variazioni, che verranno concordate, secondo le esigenze.
E' consigliato avere un abbigliamento adeguato all'escursionismo, e alla temperatura. Portare sempre una bottiglia d'acqua, e tutto ciò che può agevolare la buona riuscita della gita.
Le gite sono particolarmente adatte a chi desidera un'andatura tranquilla, e vuole godersi la giornata senza l'assillo dell'ora.
Il rientro è previsto per l'ora del tramonto
E' consigliato di partecipare alla spesa della benzina, in particolar modo per gli spostamenti più lunghi


Strada alzaia sull'Adige
Fino alla metà dell'800 e relazioni commerciali lungo il fiume Adige areno particolarmente intense. Barche di vario tipo, tutte con scarso pescaggio, adatte cioè alla navigazione fluviale, solcavano le acque cariche di merci dirette alle città dell'Adriatico o a quelle del centro Europa. Alla navigazione discendente giovava, ovviamente, la forza della corrente; per risalire il fiume era invece necessario il traino con animali.
Le barche venivano tirate per mezzo di lunghe funi da coppie di cavalli, lungo la strada che costeggiava sulla sinistra il corso dell'Adige. Tale strada detta " del tiraglio", o "alzaia", o ancora "cavalara", era elevata fino all'altezza della linea di guardia, larga mediamente un paio di metri e sostenuta da robusti manufatti. Lungo il suo corso, ad intervalli regolari (10-15 km) si trovavano le "restare", stazioni nelle quali era possibile sostituire gli animali affaticati e dove i "barcari" trovavano l'alloggio e l'osteria.
Nel territorio di Pescantina la strada alzaia correva lungo le anse del fiume, interrompendosi soltanto in corrispondenza delle foci dei progni e presso la piazza del paese, luogo di smistamento delle merci. con la fine dei commerci via fiume, anche l'alzaia venne abbandonata; solo da alcuni anni, liberata da sterpi e d immondizie è divenuta un interessante percorso naturalistico-culturale.

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