Domenica 13 escursione da Pian delle Fugazze a Rifugio Campogrosso
Possibilità di due percorsi uno che attraversa il ponte tibetano, l'altro meno impegnativo che passa sotto la Sisilla.
Il ritorno sarà sulla Strada Sette Fontane, per ammirare il panorama sulle Piccole Dolomiti
Il pranzo è consigliabile al sacco, altrimenti prenotare al n.044575030 entro la sera di sabato ( 12/8)
Ritrovo al bar Battini in via del Capitel VR, alle ore 8, partenza alle 8,15
Ritrovo al parcheggio di Pian delle Fugazze alle ore 10 circa
Le previsioni meteo sono buone la temperatura sarà di gradi 15-18
COME ARRIVARE
Percorso in auto
Da Schio, Valli del Pasubio, S.Antonio del Pasubio o da Rovereto, Vallarsa, si parcheggia l’auto al Passo Pian delle Fugazze (parcheggio a pagamento: € 1).
Percorso a piedi
Gran bella passeggiata di 6 km sulla STRADA, asfaltata, DELLE SETTE FONTANE, immersi nella natura, mediante cui si raggiunge l’Alpe di Campogrosso.
Per proteggere l’ambiente circostante, anche in considerazione del fatto che la strada in questione passa in prossimità delle prese dell’acquedotto che serve la Vallarsa (da qui il nome Sette Fontane), il Comune ha emesso un’ordinanza che vieta il transito degli autoveicoli in entrambi i sensi di marcia.
In alternativa, sempre a piedi, restando su questo versante, attraversando boschi e prati, si può percorrere il sentiero E5 che conduce a Malga Boffetal, Malga Prà di Mezzo, e passando ai piedi della Sisilla arriva proprio davanti al Rifugio.
Il collegamento con La Strada del Re, che passa ai piedi del Baffelan, è dall’autunno 2016, nuovamente aperto per i pedoni. In prossimità del terzo tornante, franato completamente, è stato installato un “ponte tibetano” di corde metalliche, con tavolato, utile anche per le biciclette. Il Ponte AVIS (così denominato per ricordare l’Associazione Volontari Italiani Sangue) dista circa 30 minuti dal Rifugio, 1 ora dal Passo Pian delle Fugazze.
Grazie al Ponte, per chi volesse percorrere il giro completo del Sengio Alto partendo dal Rifugio Campogrosso o dal Passo Pian delle Fugazze, percorrendo le strade asfaltate alla base del Baffelan e del Cornetto (o parte del Sentiero delle Sette Fontane), la durata è di circa 3 ore per uno sviluppo di 12 km.
Dal ponte tibetano sul Pasubio al rifugio Campogrosso
Il ponte tibetano, lungo
la strada del Re, è il protagonista di questa escursione che ci porta fino al rifugio Campogrosso.
.SCHEDA TECNICA:
il ponte tibetano sul Pasubio |
Arrivare al ponte tibetano sul Pasubio è molto semplice. Punto di partenza della
nostra escursione è il passo Pian delle Fugazze, a m. 1163, dove
troviamo un parcheggio a pagamento per lasciare la macchina.
NB in alternativa si può arrivare in macchina al rifugio Campogrosso e raggiungere il ponte a piedi da lì.
Dal passo Pian delle
Fugazze seguiamo le indicazioni per l'ossario del Pasubio. Questa
strada, asfaltata, che prende il nome di strada del Re, in quanto
venne inaugurata nel 1918 dal re Vittorio Emanuele III, sale
dolcemente fino ad arrivare al passo di Campogrosso, con un
dislivello di 400 metri. Il ritorno lo faremo attraverso un sentiero
CAI in modo da fare un giro ad anello.
Dopo circa venti minuti
decidiamo di fare una breve deviazione per vedere l'Ossario del
Pasubio, un monumento dedicato al caduti della prima guerra e dove
sono contenuti i resti di 10.000 soldati. Visto che abbiamo prenotato
il pranzo in rifugio alle ore 12.00, non abbiamo il tempo di visitare
l'interno dell'ossario, ammiriamo, invece, il panorama che si apre
sul monte Pasubio (si vede anche il rifugio Papa) e sulla pianura.
l'ossario |
vista sul monte Pasubio |
camminando verso il ponte tibetano |
il rifugio Papa sulla strada delle 52 gallerie |
Di nuovo in marcia sulla
strada del Re, ed eccoci dopo mezz'ora di cammino al ponte
tibetano! Questo ponte è stato costruito perchè una frana qualche
anno fa rese inaccessibile un tratto della strada del Re e, pertanto,
per raggiungere il rifugio Campogrosso, bisognava utilizzare un
altro sentiero.
100 metri di lunghezza sospesi nel vuoto |
Lungo più di 100 metri e
sospeso nel vuoto a trenta metri d'altezza è stato realizzato
interamente in acciaio e dotato di corde antivento per limitare le
oscillazioni. Fa comunque un certo che camminare oscillando!
Anche qui tantissima
gente e per poco non ci si poteva fermare per fare le foto
il panorama arriva fino alla pianura |
Superato il ponte
continuiamo la nostra escursione fino al rifugio Campogrosso, immersi
nel panorama delle Piccole Dolomiti.
le Piccole Dolomiti |
arrivati al rifugio Campogrosso |
il piatto del rifugio |
Il ritorno lo effettuiamo
seguendo un altro sentiero completando così il giro ad anello.
Seguiamo da subito il sentiero n. 170, visitando qualche galleria e
trincea della Grande Guerra e seguiamo in discesa dominati dalla mole
del Monte Carega, il più alto della zona.
silenzi da contemplare |
si scende! |
Alla fine del bosco ci
si trova in un vasto pianoro dove ci sono i pascoli delle malghe ma
anche una deviazione: il sentiero 170 gira a destra in salita verso
la Selletta Nord-Ovest, mentre prendendo il sentiero pianeggiante si
prosegue per la strada delle Sette Fontane.
Noi decidiamo di
aggiungere un po' di emozione a questa escursione e iniziamo a salire
verso la selletta, con il sentiero che si fa sempre più ripido e
stretto, fino al punto più alto di 1585 metri. Qui facciamo un momento di riposo per
riprendere il fiato e ammiriamo un bellissimo panorama
sulle Piccole Dolomiti:
dall'alto della selletta |
vista sul monte Carega e verso il Trentino |
acque da attraversare |
Dalla forcella il
sentiero è sempre in discesa immerso nel bosco e con ampi tornanti.
Passiamo un piccolo torrente e arriviamo, dopo due ore di cammino dal
rifugio Campogrosso, al parcheggio di passo Pian delle Fugazze.
.SCHEDA TECNICA:
Partenza:
Pian Fugazze m 1136 - Ponte Tibetano 1 ora
Ponte Tibetano - Rifugio Campogrosso, m. 1460, 45 minuti
Rientro:
Rifugio Campogrosso m 1460 - Selletta Nord Ovest, m. 1585 1H15
Selletta - Passo Fugazze, 45 minuti
DISLIVELLO: 449 metri
Avvertenza importante! La partecipazione all'attività è libera e gratuita ed è effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti aderenti, i quali costituiscono un gruppo autogestito e sollevano perciò i promotori da ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante l'escursione e/o i trasferimenti. Il loro intervento si limita all'aggregazione su un programma comune. Non è necessaria nessuna iscrizione, basta trovarsi nel luogo dell'appuntamento all'ora indicata.
Il programma può subire delle variazioni, che verranno concordate, secondo le esigenze.
E' consigliato avere un abbigliamento adeguato all'escursionismo,acqua, e tutto ciò che può agevolare la buona riuscita della gita.
E' consigliato di partecipare alla spesa della benzina, in particolar modo per gli spostamenti più lunghi
AGO13
Concerto a Campogrosso
Pubblico
· Organizzato da Giuseppe Dal Bianco
Anche
quest'anno, sotto i grandi abeti e immerso dalla natura che circonda il
Rifugio Campogrosso, il polistrumentista Giuseppe Dal Bianco propone la
sua musica accanto a quella di altri autori. Lo farà accompagnato dal
pianista Giuseppe Laudanna e dalla figlia Elisa Dal Bianco al violino
elettrico.
Ancora una volta il pubblico di Campogrosso potrà lasciarsi andare in un seducente viaggio in mondi sonori indefiniti: suoni evocativi, primordiali, vibrazioni, dialogo, energia e meditazione.
Ancora una volta il pubblico di Campogrosso potrà lasciarsi andare in un seducente viaggio in mondi sonori indefiniti: suoni evocativi, primordiali, vibrazioni, dialogo, energia e meditazione.
Avvertenza importante! La partecipazione all'attività è libera e gratuita ed è effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti aderenti, i quali costituiscono un gruppo autogestito e sollevano perciò i promotori da ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante l'escursione e/o i trasferimenti. Il loro intervento si limita all'aggregazione su un programma comune. Non è necessaria nessuna iscrizione, basta trovarsi nel luogo dell'appuntamento all'ora indicata.
Il programma può subire delle variazioni, che verranno concordate, secondo le esigenze.
E' consigliato avere un abbigliamento adeguato all'escursionismo,acqua, e tutto ciò che può agevolare la buona riuscita della gita.
E' consigliato di partecipare alla spesa della benzina, in particolar modo per gli spostamenti più lunghi
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