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mercoledì 11 dicembre 2019

15/12/2019 ESCURSIONE



Escursione da Sabbionara al Castello di Avio 
Una facile camminata,per visitare il castello, e immergerci nell'atmosfera natalizia.
Il percorso sarà su strade asfaltate, e piste ciclabili asfaltate. Sono consigliate scarpe da tennis
Dopo pranzo, si potrà prolungare la camminata fino a Borghetto
Ritrovo al parcheggio di rimpetto al Famila, in via Ca Di Cozzi, alle ore 9,45, partenza alle ore 10
Meteo: Sole, con temperatura di circa 9 gradi
Pranzo al sacco o agli stand gastronomici 
Itinerario in auto:Verona, Domegliara, Dolcè, Sabbionara 
 Avvertenza importante! La partecipazione all'attività è libera e gratuita ed è effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti aderenti, i quali costituiscono un gruppo autogestito e sollevano perciò  i promotori da ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante l'escursione e/o i trasferimenti. Il loro intervento si limita all'aggregazione su un programma comune.
Chi propone la gita non è ne accompagnatore ne guida
I partecipanti sono tenuti a leggere attentamente il programma e a valutare le difficoltà dell'escursione.
In caso dovessero verificarsi degli inconvenienti non previsti al momento della programmazione, verranno risolti in collaborazione nel migliore dei modi.
 Non è necessaria nessuna iscrizione, basta trovarsi nel luogo dell'appuntamento all'ora indicata.
 Il punto di ritrovo viene pubblicato dopo aver consultate le previsioni meteo 2 giorni prima della gita
  Il programma può subire delle variazioni,per condizioni meteo avverse o altro, che verranno concordate, secondo le esigenze.
E' consigliato avere un abbigliamento adeguato all'escursionismo, e alla temperatura, calzature da trekking  alte alla caviglia Portare sempre una bottiglia d'acqua, e tutto ciò che può agevolare la buona riuscita della gita, e non creare disagi al gruppo
 Chi si presenterà con calzature non adeguate non sarà accettato a partecipare all'escursione
Le gite sono particolarmente adatte a chi desidera un'andatura tranquilla, e vuole godersi la giornata senza l'assillo dell'ora.
Il rientro è previsto per il tramonto alle macchine
Coloro che hanno o presumono di avere esigenze diverse di orario, devono usare mezzi propri, e essere autonomi per il rientro
E' consigliato di partecipare alla spesa della benzina, in particolar modo per gli spostamenti più lunghi
Se entro le ore 20 del giorno prima della gita non sono pubblicate variazioni il programma viene rispettato in tutti i dettagli 
Per eventuali chiarimenti contattare il 3483921029
 Un incanto di storia, musiche e sapori
Tre weekend in un luogo davvero magico, illuminati dal fuoco, riscaldati dal cibo e dal vino, accompagnati dal ritmo delle parole e della musica. Castellum Ava ha sentieri nascosti, enigmi da risolvere, storie e leggende da raccontare, un’atmosfera da scoprire.
Talvolta ci sono luoghi magici che sfilano davanti ai nostri occhi, mentre guardiamo dal finestrino di una macchina o di un treno. Tra Trento e Verona colpisce, sospeso tra le trame dei vigneti della Vallagarina e il Monte Baldo, il castello di Avio.
Castellum Ava ha sentieri nascosti, enigmi da risolvere sulle pareti delle sue stanze. In cima al mastio e alle sue torri si intrecciano storie e leggende, poesie d’amore per gli innamorati, storie di viaggio per sedentari e viaggiatori, storie di coraggio per pavidi ed eroi. Questi incanti saranno svelati al ritmo delle parole, della musica, dei giochi.
Ma dentro il castello sono arrivati anche i mercanti, con le loro stoffe pregiate, gli oggetti intagliati nel legno, nella pietra, nella cera, i deliziosi prodotti dei loro orti preparati con mani sapienti; pozioni dal sapore di-vino.

NATALE AD AVIO
Domenica 15 dicembre dalle 10.00 alle 18.00
  • Ore 10.00 apertura del mercatino
  • Ore 10.30 concerto della Banda Città di Ala c/o Casa delle Guardie
  • Ore 11.00, 13.00, 15.00 e 17.00 visite guidate al Castello (ticket in biglietteria)
  • Ore 12.00, 14.00 e 16.00 animazioni per bambini a cura della Compagnia della Stella c/o Casa delle Guardie
  • Dalle ore 14.00 spettacoli musicali itineranti a cura di Elvio Salvetti
  • Ore 16.00 laboratorio biscotti c/o la Locanda al Castello
  • Ore 17.00 concerto zampognari
  • Ore 18.00 chiusura del mercatino






  • Castello di Avio

    Arroccato sulla sommità di uno sperone del Monte Vignola, il Castello di Avio o di Sabbionara domina dall’alto la Val Lagarina e il borgo di Avio. Tra i più noti castelli del Trentino, un tempo punto di difesa e vedetta della valle, fu appartenuto quasi ininterrottamente alla nobile famiglia dei Castelbarco che, nel corso del Medioevo, lo trasformò in una piccola corte feudale, meta di artisti e intellettuali. Il castello, aperto al pubblico, è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano (F.A.I.), ad esclusione della Casa delle Guardie affidata alla Provincia autonoma di Trento e della Torretta della Picadora di proprietà degli eredi dei Castelbarco.

    La storia del Castello di Avio

    Le prime fonti storiche, che nominano una fortezza costruita proprio in questo luogo con il nome Castellum Ava, risalgono al 1053. Nel XII secolo i primi proprietari furono i feudatari di Castelbarco che, nel 1411, lo cedettero per testamento ai Veneziani. Dopo questo passaggio di proprietà, al suo interno furono costruite una cappella in onore di San Michele e una facciata riportante gli stemmi dei loro dogi. Nel 1509 il maniero passò in mano alle truppe imperiali di Massimiliano I che, dopo aver fatto dipingere le proprie insegne araldiche, lo ipotecò ai Conti d'Arco. Nel XVII secolo il mainiero ritornò ai Castelbarco. Nel 1977 la contessa Emanuela Rezzonico di Pindemonte di Castelbarco lo donò al Fondo Ambiente Italiano, che si occupò del suo restauro e da allora lo gestisce.

    Cosa vedere al Castello di Avio

    Una visita al Castello di Avio risulta di notevole interesse dal punto di vista sia archittetonico e artistico che paesaggistico.
    Dal punto di vista architettonico, la struttura del maniero fonde lo stile tipico delle fortezze medioevali alpine con le rifiniture delle residenze di derivazione scaligera. Si tratta di un vasto complesso formato da un Mastio del XI secolo, da cinque torri, tra cui quella della Picadora, dove in passato venivano eseguite le condanne capitali, dal Palazzo Baronale, dalla Casa delle Guardie, dalla Cappella e dalla Camera dell'Amore. Il tutto è racchiuso da tre cinte di mura merlate.
    Alla grandiosità del complesso, si contrappone la maestosità del ciclo di affreschi del gotico internazionale di cultura veronese trecentesca ammirabili nella Camera dell'Amore, ubicata al quarto piano del Mastio, e nella Casa delle Guardie. Mentre all'interno della prima si celebra l'amore, nel secondo edificio vengono raffigurate le arti della guerra.
    Molto suggestivo è il panorama che si apre di fronte a voi. Circondato da vigneti, il castello gode di un'invidiabile vista sulla Val Lagarina e sull'Adige.
     

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