QUESTO PROGRAMMA PUO' SUBIRE DELLE MODIFICHE CONTROLLARE SABATO SERA
Camminata da Ponte Florio, al laghetto Squarà e dintorni
Ritrovo a Ponte Florio, parcheggio EUROSPIN, alle ore 16,45, partenza alle ore 17
Rientro a Ponte Florio alle ore 19,30/20
Meteo: Sereno,poco nuvoloso temperatura 27/23 gradi
LAGHETTO SQUARA'
E’ un laghetto artificiale di origine romana creato come bacino di raccolta di acque sorgive utilizzate per alimentare un acquedotto che portava l’acqua alla città. La costruzione di questi manufatti è contemporanea alla fondazione di Verona romana e cioè databile al II-I secolo a. C. Dell’acquedotto rimangono tracce ancor oggi lungo il percorso del Fiumicello.
Alcuni studiosi fanno derivare il nome Squarà dal tardo latino squadratum, ossia quadrilatero: in origine il bacino aveva infatti questa forma che fu ottenuta sbarrando a Sud il deflusso naturale delle acque con un grosso muro d’argine, di cui esiste tutt’ora il basamento in pietra, e ad Ovest con una piccola diga munita di chiuse per la regolazione del bacino.
L’attuale forma dell’invaso è frutto di vari interventi avvenuti dopo il secolo XV.
Nel 1539 il nobile Guglielmo Pellegrini e i consorti del Fiumicello ricostruirono l’argine Ovest e le chiuse distrutti da una tremenda piena del torrente Squaranto avvenuta nel 1536. Alcuni anni dopo il bacino fu allargato verso Sud oltre il muro romano. L’ultimo intervento fu realizzato tra il 1825 e il 1833 in coincidenza dei grandi lavori di ammodernamento dell’antica Pieve. Il progetto dell’architetto Bartolomeo Giuliari prevedeva lo spostamento del campanile della chiesa dal lato Nord a quello attuale. Si dovettero perciò canalizzare le sorgenti (che prima fluivano da sotto la chiesa) verso il bacino tramite la costruzione di un muro di contenimento munito di feritoie sulla sponda Nord del laghetto. Anche la sponda Est fu munita di un muro di contenimento ed il laghetto prese così l’aspetto attuale. I grandi platani presenti sulla piazza furono messi a dimora all’inizio del ’900.
Autentica meraviglia della natura e della mano dell’uomo, è continuamente meta di passanti che, affascinati dalla scenografia e allietati dalla frescura che vi regna anche nelle giornate di caldo afoso, vi sostano per godersi qualche momento di relax.
Avvertenza importante La partecipazione all'attività è libera e gratuita ed è effettuata con la collaborazione di tutti i partecipanti, i quali costituiscono un gruppo autogestito e sollevano i promotori da ogni responsabilità per qualsiasi inconveniente possa verificarsi durante l'escursione, e/o i trasferimenti. il loro intervento si limita all'aggregazione su un programma comune.Chi propone la gita non è ne accompagnatore ne guida, ognuno cammina sotto la propria responsabilità
Per motivi di sicurezza non sono ammessi cani di grossa taglia, i cani di piccola taglia vanno tenuti al guinzaglio
I partecipanti sono tenuti a leggere attentamente il programma e valutare le difficoltà dell’escursione prima di decidere di partecipare.
Chi decide di partecipare all'escursione è sottinteso che ha accettato il programma sia come percorso che come orari
In caso dovessero sorgere degli inconvenienti non previsti al momento della programmazione, verranno risolti nel migliore dei modi.
Il rientro alle macchine è stabilito in base all'ora solare, chi ha esigenze diverse di orario deve provvedere autonomamente per il rientro
L’escursione avrà un’andatura tranquilla e delle pause lunghe
Si consiglia un abbigliamento adeguato alla temperatura,e calzature adatte all'escursionismo
E’ consigliato un sacchetto per le immondizie, di ogni genere, che vanno riportate a casa. Il programma che viene proposto può subire delle modifiche, va riletto la sera prima dell'escursione
Per qualsiasi chiarimento rivolgersi a Rosa Varallo
Info: 3483921029
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