Escursione in Valpolicella, da Sant'Ambrogio, a Gargagnano a San Giorgio
Percorso misto: sentiero, strade secondarie
Distanza circa 10 km totale A/R
Dislivello 210 m circa
Pranzo al sacco o presso le strutture di San Giorgio
Rientro a San'Ambrogio per le ore 16,30/17
Meteo: Poco nuvoloso, temperatura 7/8 gradi
Ritrovo al parcheggio di fronte al Famila in via Ca di Cozzi alle ore 9,45, partenza alle ore 10
Itinerario in auto: Parona, Pedemonte, San Pietro in Cariano,San'Ambrogio. km 14.
Avvertenza importante
Iniziamo questo viaggio tra i paesi della Valpolicella da uno dei borghi più belli d’Italia del Veneto, che può essere considerato l’ingresso al territorio della Valpolicella Classica, vale a dire la zona storica e più importante della valle.
A dispetto del nome, infatti, la Valpolicella non è una singola valle, bensì di un complesso di tre vallate principali – quelle di Negrar, Marano e Fumane – a cui se ne aggiungono alcune minori.
San Giorgio di Valpolicella, in particolare, è una delle varie frazioni del comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella e si trova a pochi chilometri a nord-est del capoluogo comunale, a breve distanza dal lago di Garda, da Verona e dal resto delle altre località della valle.
Il borgo sorge su una collina circondata da boschi e vigneti da cui si può ammirare un meraviglioso panorama sulla valle di Fumane ed è visitabile soltanto a piedi (puoi lasciare l’auto nell’apposito parcheggio che trovi ai piedi dell’abitato). Le abitazioni in pietra che si susseguono lungo le vie del borgo sembrano quasi riportare indietro nel tempo, mentre la piazza del paese è un belvedere panoramico che ti permette di spaziare con lo sguardo sul paesaggio circostante che abbraccia Verona, la Valpolicella orientale, la pianura veronese, gli Appennini Tosco-Emiliani e il lago di Garda.
Cuore del borgo, costruito con pietra bianca calcarea tipica del territorio, è la Pieve romanica, tra i più interessanti e antichi esempi di architettura romanica presenti nella provincia di Verona, costruita intorno all’VIII secolo forse su un luogo in precedenza adibito al culto pagano. L’interessante struttura architettonica della Pieve, il chiostro adiacente, gli affreschi di grande pregio custoditi al suo interno e l’antico ciborio di epoca longobarda, ne fanno una tappa fondamentale per chi si reca a San Giorgio di Valpolicella.
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