La nostra escursione, ad anello, inizierà dalla Val Da Sacco 1011 (Prada Alta) con segnavia n. 655, attraversando la Val da Sacco, sempre seguendo il sentiero 655, arriveremo ai Baiti dell'Ortigara 1420,e alla Madonna della Neve. Dopo la pausa per il pranzo, riprenderemo il cammino sulla strada forestale con segnavia n. 51 e arriveremo alle 2 Pozze 1298, incroceremo il sentiero 655 che ci riporterà al punto di partenza
Distanza km 8
Dislivello m 380
Pranzo al sacco
Rientro a Prada alle ore 18,30/19
Meteo 🌞Temperatura 18/20 gradi
Ritrovo in via Ca Di Cozzi 14 alle ore 9,15, partenza alle ore 9,30
itinerario in auto: Parona, via Brennero, Domegliara, Sega, Affi, Caprino, Lumini, Prada. km 40 +40
Parcheggeremo all'inizio del sentiero in Val da Sacco
Avvertenza importante
Madonna della Neve
È un edificio con chiesetta costruito nel XVII sec. dai conti Carlotti come residenza estiva ma anche come rifugio per sfuggire al contagio della peste.
Infatti G. Da Persico nella sua Descrizione di Verona e della sua provincia del 1820 dice: “In un casolare di buona forma, tuttor sussistente al mezzodì, si ricovrò parte della famiglia de Marchesi Carlotti, durante la peste del 1630”.
Avevano intuito che si trasmetteva per contagio, si erano fatti fare un palazzetto lassù, vi si erano ritirati con la servitù, gran copia di provviste e legna da ardere e vi avevano trascorso due anni, inverni compresi.
Erano sopravvissuti (a Verona di 53 mila abitanti ne morirono 32 mila, più del 60 per cento). Qui ogni 5 agosto il CTG organizza la festa popolare e tradizionale della Madonna della Neve. Da ammirare il portale gotico e la tavoletta della Madonna della Neve con la preghiera, posta dal CTG nel 2012.
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